John Richard McConnochie

John Richard McConnochie è nato e cresciuto a Liverpool, nel Regno Unito, dove ha studiato illustrazione e graphic design all'Hugh Baird College. Ha trascorso i suoi primi anni da artista viaggiando e dipingendo in  vari paesi d'Europa. Il 1974 è stato l'anno in cui ha tenuto la sua prima mostra personale nella  biblioteca della contea nel Lancashire, in Inghilterra, e da allora ha tenuto una dozzina di altre mostre personali. Nel 1974 John ha lasciato l'Inghilterra per vivere in Australia e nel 1982 ha aperto il Focus Arts Studio and Gallery a Sydney, dove ha iniziato a insegnare. Gli è stato assegnato il Mosman Art Prize, una delle principali mostre australiane nel 1986, e da quel momento la sua carriera è sbocciata

Dagli anni '80 il suo lavoro è stato incluso in numerose importanti mostre internazionali   tra cui:         

1986 - The Pacific Forum Exhibition, Fiji
1987 - The Australian Bicentennial Exhibition, Landell Gallery, Carmel, USA
2009 - Controversy and Acclaim Exhibition, Mosman Gallery, Sydney, Australia
2016 - Shakespeare's 450'” Anniversary Exhibition, itinerante in varie città russe
2018 - International Asemic Exhibition. Minnesota Museum of Illustration. USA
2020 - 'Nevermore' (Mai Piu) Non Violence to Women Exhibition, Studio D'Arts Bologna Italia 2021 - 'Nevermore' Centro Culturale Venturini, Massa, Italia
Dal 2024 il suo lavoro di ricerca viene presentato in permanenza in Italia da Sandro Bongiani presso la Galleria  Vrspace di Salerno.

 

John è un entusiasta facilitatore d'arte, insegna costantemente dal 1982 in vari college e studi lungo la costa orientale australiana. È un amministratore attivo di varie gallerie online tra cui Asemic - The New Post literate, Vispro ed Experimental Comics. Ora a 73 anni è costantemente attivo in tutti i settori delle arti e la sua fiamma arde luminosa.

Dichiarazioni dell'artista: Sinossi

“È tutto un esperimento.  Tutto è processo, flusso. Oltrepasso i confini, come fanno molti dei miei coetanei, disegnati attraverso una varietà di opere. Vado alla deriva in esperimenti puramente testuali, ma spesso nel divenire ci sono cambiamenti radicali, collisioni casuali, incontri e i pezzi si evolvono con una vita propria attraverso i vari paradigmi della poesia asemica, concreta e visiva. Le immagini, un riflesso  di zeitgeist, un diario del linguaggio visivo , a volte diretto a volte oscuro, che riflette varie modalità e tempi della creazione. Come luoghi abitati, sono passato, mentre noi continuiamo nel flusso. “Tutto svanisce intorno a me e le opere nascono come dal vuoto. Frutti maturi e grafici cadono.  La mia mano è diventata lo strumento obbediente di una volontà remota”.

 “È tutto un esperimento. Tutto è processo, flusso. Attraverso i confini, coprendo vari paradigmi di poesia asemica, concreta e visiva. Il fattore di fondo che cerco di superare nel mio lavoro è che noi esseri umani siamo separati da lingue diverse poiché ogni nazione fa affidamento sulla propria per comunicare, il che la separa dal  resto! Ho cercato di trovare un modo più universale per aprire la comunicazione tra persone  di razze diverse; dopotutto siamo tutti esseri umani. L'opportunità che le immagini Asemic Post Literate e la poesia concreta mi offrono è la possibilità di fare proprio questo. Comunicano con tutti. Le opere non hanno un significato intrinseco, sono infatti poesie visive, che consentono allo spettatore di creare la propria narrazione, offrendo quindi a tutti e a ciascuno pari opportunità di condividere le immagini, indipendentemente dalla nazionalità. In questo modo attraverso il mio lavoro, supero i confini che ci separano”.

 

Per richiedere informazioni contattare  l’artista John a:
johnliverbird53@gmail.com  oppure contattando la nostra galleria.