Nicolò D’Alessandro nasce a Tripoli (Libia) da genitori siciliani nel 1944. Vive a Palermo. Partecipa alla vita artistica italiana dal 1961 esponendo per invito a numerose collettive nazionali ed internazionali in Italia e all’estero. Ha firmato scene e costumi di spettacoli teatrali. Dal 2014 al Laboratorio Museo del Disegno ospita Mostre di artisti contemporanei, con particolare attenzione alla grafica e altre attività culturali. Ha costituito il fondo formativo della Pinacoteca d’arte Contemporanea “Amedeo D’Alessandro” a Santa Elisabetta (Agrigento) composta da più di cento opere e una biblioteca di libri e cataloghi d’arte.
Collabora per alcune case editrici. Svolge un’intensa attività grafica curando oltre cento libri con copertine e disegni, più di ottanta impaginazioni e numerosi manifesti. Si é sempre interessato parallelamente di ricerca estetica, contribuendo con scritti critici. Numerosi disegni sono stati pubblicati in riviste, giornali e libri in Italia e in molti altri paesi. Dal 1963 ha tenuto centodieci mostre personali, oltre centoottanta collettive su inviti di gallerie, enti ed istituzioni culturali, in Italia e all'estero, Ha collaborato settimanalmente dal 2917 al 2019 a La Repubblica Palermo con i suoi ritratti dei personaggi intervistati.
Dal 1963 ha tenuto centodieci mostre personali, oltre centoottanta collettive su inviti di gallerie, enti ed istituzioni culturali, in Italia e all’estero, Si citano le più significative: Nel 1980, a Palermo, l’Opera Universitaria ospita “La Nave dei Folli” e nel 1981 l’Accademia BB.AA. della stessa città propone l'opera grafica dal 1973 al 1980; a New York nel 1985 e al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite nel 1992; alla Nuova Galleria Tretjakov di Mosca nel 1988; al Museo della letteratura Ceca di Praga nel 1990; a Palacio de Abrantes a Madrid nel 1997; a Rimini nel 1999; a San Giorgio dei Genovesi voluta dalla Città di Palermo nel 2001; alla Galleria Comunale di Arte Moderna a Piombino nel 2002; alla Galleria d'Arte Moderna alle Ciminiere di Catania nel 2003, al Museo Mandralisca di Cefalù (2003); a Varsavia nel 2005, a Tunisi nel 2010, al Castello di Bratislava nel 2011. E’ autore del disegno più lungo del mondo, a china e china colorata: La Valle dell’Apocalisse (metri 83,50 x metri 1,50), iniziato il 6 novembre 1989 ed esposto in anteprima assoluta a Racalmuto (1991). L’opera definitiva é stata esposta in anteprima mondiale a New York (1992). Ampio consenso critico ed artistico suscitano le mostre personali di Bucarest (1981) e Budapest, Amsterdam (1982) ed ancora quelle di Belgrado, Zagabria (1983); New York (1985); Mosca (1988); Praga (1989); Presov, Novj Jicin, Radhostém, Plzen, Pisek, Humenné (1990); Brno, Kosice, Benejov u Pray, Bratislava (1991); New York (1992); Palermo (1996); Tichy, Olkutz, Madrid, Cracovia (1997); Rimini (1999); a San Giorgio dei Genovesi voluta dalla Città di Palermo nel 2001; alla Galleria Comunale di Arte Moderna a Piombino nel 2002; alla Galleria d'Arte Moderna alle Ciminiere di Catania nel 2003 e al Museo Mandralisca di Cefalù 2003 ; Palermo (2003); a Trapani e Varsavia nel 2005, Adragna, Sambuca di Sicilia, Palermo (2009), Cosenza (2009); a (Casa Sicilia) Dar bar Chambra Tunisi nel 2010; al Museo Guttuso Bagheria nel 2010; al Castello di Bratislava e Trnava nel 2011; Complesso monumentale “Filippo Corridoni”, Galleria d’arte contemporanea “Santo Vassallo”, Mazara del Vallo, (2012); Room 1, Spazio Parallelo, Palermo (2012), Santo Stefano di Camastra (2018); Casa Borgese, Polizzi Generosa, 2020.
Sue opere sono a Villa Cattolica, Museo Guttuso, Bagheria; Museo interdisciplinare d’arte Contemporanea della Sicilia, Palazzo Bellomo, Siracusa; Galleria d’Arte Moderna Sciortino di MONREALE (Palermo); Museo Sociale Danisinni, Palermo, Contemporary Art collection, Ophen Virtual Art Gallery, Sandro Bongiani Arte Contemporanea, Salerno.
Numerose le sue pubblicazioni di saggi e narrativa. Vastissima la bibliografia. È autore di libri di narrativa e saggi.
Tra le varie pubblicazioni: Una favola, Palermo, 1973; Situazioni della pittura in Sicilia (1940-1970), 1975; Frammenti di memoria praticabile, 1982; Giocolieri, 1985; Imprecisioni ed appunti, 1986; La Casa sulla collina, 1988; Pensieri come virgole, 1989; Pittura in Sicilia (dal futurismo al postmoderno) 1992; Favole ed altre favole, 1993; Pittura in Sicilia (dal futurismo al postmoderno), 1992; La valle nelle memorie dei visitatori in La Valle dei Templi, 1994; La Valle dell’ Apocalisse (il disegno più lungo del mondo), 1995; Emergenza cultura a Palermo, 1995; La Valle dell’Apocalisse (racconto), 1996; Artisti siciliani nel secondo “900” in Storia della Sicilia, 1999; Artisti Contemporanei, 2004, A Buagimi un’estate (racconto), 2008; La guardatrice dell’acqua ed altri racconti, 2009; Carezza, (racconto) 2017; La favola del Persiano guerriero, (racconto) 2017, La cantatrice muta e altri racconti, 2018; Il profumo dell’angelo e altre storie, 2019, Disegnare e scrivere, (autobiografia) 2019; La lunga notte vuota, (2020); A-zine; Le ferite della terra, (racconto) 2020; Vorrei rinascere donna, 2021; Elogio della lentezza, 2021; Ogni guerra è nebbia (saggio); Dizionarietto per i nonni 2022.
Molto é stato scritto sul suo lavoro in Italia e all’estero. Nel 2009 si svolge, a cura di Vincenzo Sciamè una grande collettiva dal titolo Amicizia nell’arte, (120 artisti dedicano un lavoro a Nicolò D’Alessandro per amicizia) all’Orto Botanico di Palermo e successivamente la mostra voluta dalla associazione culturale Spazio Vitalein è trasferita al Castello Ursino a Catania.
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