SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA
“Segni, tracce e carte d’artista”
Progetto collettivo “add to & Return” e un viaggio a ritroso nel passato per poi connettersi con il presente. Una contaminazione totale di diversi modi espressivi in cui la condivisione diventa presupposto essenziale di sedimentazione, stratificazione e dialogo tra momenti diversi divenuti opera.
Presentazione di Sandro Bongiani, Salerno, 12 novembre 2024
La Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno ha il piacere di presentare il 12 gennaio 2025 alle ore 18.00, la mostra collettiva dal titolo “Segni, tracce e carte d’artista” a cura di Sandro Bongiani. La mostra è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita dalle opere di 42 artisti italiani e stranieri invitati a questo importante evento collettivo. Dopo la mostra "Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali in un insolito viaggio dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato un secondo evento dal titolo: “Segni, tracce e carte d’artista”, che comprende l’utilizzo di undici documenti già presentati nella precedente mostra per essere ora utilizzati come base di lavoro da importanti artisti italiani e stranieri, diversi per età e linguaggio espressivo, invitati a intervenire, ognuno con il proprio vissuto e visione poetica a realizzare l’opera “unica” per questo evento collettivo. Sono 43 gli artisti invitati: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Andrea Bonanno I Sandro Bongiani I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Carmela Corsitto I Rosa Cuccurullo I Nicolò D’Alessandro I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Luc Fierens I Giovanni Fontana I Marco Giovenale I Coco Gordon I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez I Serse Luigetti I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Elena Marini I Giorgio Moio I Mauro Molinari I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I RCBz I Gian Paolo Roffi I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini. Una sorta di integrazione e doveroso completamento della precedente mostra del 2017 in una nuova prospettiva tutta contemporanea. Tra le basi di lavoro sono stati prescelti 11 interessanti documenti presenti all’Archivio di Stato come: il “Memoratorio”, del 982, il Protocollo di Amalfi 1362-1394, il Manoscritto misto, Expositio super Posteriorum Analyticorum libri del 1435, Il “bastardello”, il più antico protocollo notarile di Salerno, la donazione di Antonio De Curtis (Totò) di una pergamena redatta dal notaio Luigi Ferraioli di Ravello nel 1512. Antifonari ovvero, il documento più Sacro di Salerno con una bellissima pergamena musicale di datazione incerta, recuperata da un protocollo notarile del sec. XVII, una pagina del diario della sollevazione popolare accaduta nella città di Salerno nell'anno 1647, il Diploma di laurea in Filosofia e medicina di Francesco Antonio Candido della terra di Vignale, Baronia di San Cipriano, una delle tre lapidi “SISTE VIATOR GRESSVS” presenti nella cappella di San Ludovico annessa oggi all’Archivio di Stato di Salerno, la pagina di una memoria ossessiva di Pietro Scarpelli, ricoverato nel manicomio Vittorio Emanuele II di Nocera Inferiore con il disegno di un impraticabile aeromobile” e persino l’uso del più piccolo e il “più falso documento” conservato in archivio di una banconota da due lira falsa, rinvenuta presso il Tribunale Civile e Penale di Salerno riguardante un processo per spaccio di monete false. La Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno ha il piacere di presentare il 12 gennaio 2025 alle ore 18.00, la mostra collettiva dal titolo “Segni, tracce e carte d’artista” a cura di Sandro Bongiani. La mostra è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita dalle opere di 42 artisti italiani e stranieri invitati a questo importante evento collettivo. Dopo la mostra "Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali in un insolito viaggio dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato un secondo evento dal titolo: “Segni, tracce e carte d’artista”, che comprende l’utilizzo di undici documenti già presentati nella precedente mostra per essere ora utilizzati come base di lavoro da importanti artisti italiani e stranieri, diversi per età e linguaggio espressivo, invitati a intervenire, ognuno con il proprio vissuto e visione poetica a realizzare l’opera “unica” per questo evento collettivo. Sono 43 gli artisti invitati: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Andrea Bonanno I Sandro Bongiani I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Carmela Corsitto I Rosa Cuccurullo I Nicolò D’Alessandro I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Luc Fierens I Giovanni Fontana I Marco Giovenale I Coco Gordon I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez I Serse Luigetti I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Elena Marini I Giorgio Moio I Mauro Molinari I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I RCBz I Gian Paolo Roffi I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini. Una sorta di integrazione e doveroso completamento della precedente mostra del 2017 in una nuova prospettiva tutta contemporanea. Tra le basi di lavoro sono stati prescelti 11 interessanti documenti presenti all’Archivio di Stato come: il “Memoratorio”, del 982, il Protocollo di Amalfi 1362-1394, il Manoscritto misto, Expositio super Posteriorum Analyticorum libri del 1435, Il “bastardello”, il più antico protocollo notarile di Salerno, la donazione di Antonio De Curtis (Totò) di una pergamena redatta dal notaio Luigi Ferraioli di Ravello nel 1512. Antifonari ovvero, il documento più Sacro di Salerno con una bellissima pergamena musicale di datazione incerta, recuperata da un protocollo notarile del sec. XVII, una pagina del diario della sollevazione popolare accaduta nella città di Salerno nell'anno 1647, il Diploma di laurea in Filosofia e medicina di Francesco Antonio Candido della terra di Vignale, Baronia di San Cipriano, una delle tre lapidi “SISTE VIATOR GRESSVS” presenti nella cappella di San Ludovico annessa oggi all’Archivio di Stato di Salerno, la pagina di una memoria ossessiva di Pietro Scarpelli, ricoverato nel manicomio Vittorio Emanuele II di Nocera Inferiore con il disegno di un impraticabile aeromobile” e persino l’uso del più piccolo e il “più falso documento” conservato in archivio di una banconota da due lira falsa, rinvenuta presso il Tribunale Civile e Penale di Salerno riguardante un processo per spaccio di monete false. Questa mostra collettiva vuole ribadire prima di tutto il valore primario del documento storico cartaceo come “materiale essenziale da costruzione” dell’opera nella sua qualità storica e espressiva. Il progetto è stato pensato espressamente come una sorta viaggio a ritroso nel passato, per poi connettersi anche con il presente, integrandosi e vivendo in un corpo e una voce unica. Quello che ne viene fuori dalle opere presentate è la sorprendente capacità degli artisti contemporanei a relazionarsi e dialogare con il passato in un procedere assorto e struggente aggiungendo alla storia il presente e prospettando attraverso la visione un unicum collettivo di “nuovi mondi possibili”. La copia di un documento storico comporta quasi sempre per l’artista un “uscire fuori dal consueto” per proiettarsi in una dimensione in cui ritrovare tracce di memorie e frammenti di significato poetico. Si direbbe, quasi un riavvolgere i ricordi del passato e intrecciarli nel tempo e nello spazio del presente da una creatività innervata da visioni diverse, (dalla poesia visiva alla scrittura asemica, dalla figurazione all'arte ecologica e digitale), capace di riannodarsi con gli eventi trascorsi affinché la riflessione possa tramutarsi in una significativa elaborazione contemporanea. Insomma, una contaminazione del tutto originale di un fare in cui la condivisione e la sintesi diventano presupposto essenziale di sedimentazione e dialogo tra momenti temporali diversi tramutati eccezionalmente in opera creativa. In questa nuova dimensione, tra memoria e invenzione, l’opera creata si anima di nuove suggestioni con significativi interventi grafici e pittorici alla scoperta delle possibili e diverse declinazioni del “documento storico” rinnovato opportunamente da parte degli artisti, ora, i segni del passato e le riflessioni dell’artista si integrano e ci appaiono in forma unitaria di trame e nuovi significati che vanno un po’ oltre il presente e il visibile a cercare in qualche modo un connubio con il passato, che Umberto Eco definiva come “deposito della memoria” e della vita degli uomini.
42 artisti con 62 opere presenti in mostra
SALA 1
Gli artisti: Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Rosa Cuccurullo I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Giovanni Fontana I I Coco Gordon I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi.
SALA 2
Gli artisti: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Andrea Bonanno I Carmela Corsitto I Nicolò D’Alessandro I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Giovanni Bonanno I Luc Fierens I Marco Giovenale I Coco Gordon I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Pietro Lista I Serse Luigetti I Elena Marini I Giorgio Moio I RCBz I Gian Paolo Roffi I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini.
SALA 3
Gli artisti: Francesco Aprile I Raffaele Boemio I Giovanni Bonanno I Anna Boschi I Rosa Cuccurullo I Marco Giovenale I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez Muro I Mauro Molinari I RCBz.
SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA
“Segni, tracce e carte d’artista”
Progetto collettivo “add to & Return”
Un viaggio a ritroso nel passato per poi connettersi con il presente. Una contaminazione totale di diversi modi espressivi in cui la condivisione diventa presupposto essenziale di sedimentazione, stratificazione e dialogo tra momenti diversi divenuti opera contemporanea. La Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno ha il piacere di presentare il 12 gennaio 2025 alle ore 18.00, la mostra collettiva dal titolo “Segni, tracce e carte d’artista”, a cura di Sandro Bongiani. La mostra è organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno è costituita dalle opere di 42 artisti italiani e stranieri invitati a questo importante evento collettivo. Dopo la mostra "Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali in un insolito viaggio dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato a Salerno un secondo evento dal titolo: “Segni, tracce e carte d’artista”, a cura di Sandro Bongiani che comprende l’utilizzo di undici documenti già presentati nella precedente mostra per essere ora utilizzati come base di lavoro da importanti artisti italiani e stranieri, diversi per età e linguaggio espressivo, invitati a intervenire, ognuno con il proprio vissuto e visione poetica a realizzare l’opera “unica” per questo evento collettivo. Gli artisti invitati: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Andrea Bonanno I Giovanni Bonanno I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Carmela Corsitto I Rosa Cuccurullo I Nicolò D’Alessandro I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Luc Fierens I Giovanni Fontana I Marco Giovenale I Coco Gordon I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez I Serse Luigetti I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Elena Marini I Giorgio Moio I Mauro Molinari I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I RCBz I Gian Paolo Roffi I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini. Questa mostra collettiva vuole ribadire prima di tutto il valore primario del documento storico cartaceo come “materiale essenziale da costruzione” dell’opera nella sua qualità storica e espressiva. Il progetto è stato pensato espressamente come una sorta viaggio a ritroso nel passato, per poi connettersi anche con il presente, integrandosi e vivendo in un corpo e una voce unica. Quello che ne viene fuori dalle opere presentate è la sorprendente capacità degli artisti contemporanei a relazionarsi e dialogare con il passato in un procedere assorto e struggente aggiungendo alla storia il presente e prospettando attraverso la visione un unicum collettivo di “nuovi mondi possibili” di rappresentazione poetica. Una contaminazione del tutto originale di un fare in cui la condivisione e la sintesi diventano presupposto essenziale di sedimentazione e dialogo tra momenti temporali diversi tramutati eccezionalmente in opera creativa. In questa nuova dimensione, tra memoria e invenzione, l’opera creata si anima di nuove suggestioni con significativi interventi grafici e pittorici alla scoperta delle possibili e diverse declinazioni del “documento storico” rinnovato opportunamente da parte degli artisti, ora, i segni del passato e le riflessioni dell’artista si integrano e ci appaiono in forma unitaria di trame e nuovi significati che vanno un po’ oltre il presente e il visibile. Si ringrazia l’Archivio Storico di Salerno e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno per la collaborazione alla realizzazione di questo importante evento.
Evento / Sandro Bongiani Arte Contemporanea
“Segni, tracce e carte d’artista”
Progetto Internazionale con 42 artisti invitati
Galleria: Sandro Bongiani Vrspace
Da sabato 25 gennaio 2025 a domenica 23 marzo 2025
Vernissage 25 gennaio 2025 ore 18.00
Via S. Calenda, 105/D 84126 Salerno (SA)
Email: bongianimuseum@gmail.com
Tel: (+39) 3937380225
Orari: lunedì /domenica 00:00 - 24:00
Evento in collaborazione con la Collezione Bongiani Art Museum e l’Archivio di Stato di Salerno.